Inquinamento da polveri PM2.5 e speranza di vita

L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha diffuso i dati una ricerca francese, mettendo in relazione i livelli di inquinamento da polveri sottili PM2.5 e la speranza di vita. Secondo l’OMS (WHO in inglese), riducendo la quantità di polveri sottili PM2.5 sotto la soglia consigliata di 10 μg/mc, la speranza di vita per gli individui al di sopra dei 35 anni aumenterebbe di molti mesi: ad esempio a Roma, dove il livello medio di PM2.5 è 20 μg/mc, la riduzione a 10 μg/mc porterebbe un aumento della speranza di vita di quasi un anno. Secondo i dati e le simulazioni ARPA, in provincia di Asti nel 2012 la concentrazione è stata 18-27 μg/mc, con il 47% dei comuni che hanno superato il valore limite di 40 μg/mc (in Valtriversa, Castellero e Baldichieri). I documenti originali (in inglese) si trovano in: http://www.endseurope.com/docs/110302b.pdf  (progetto Aphekom: 3 anni, 25 citta’ in 12 nazioni, 39M abitanti); i risultati sono stati ripresi dall’OMS (WHO) in questo documento: http://www.euro.who.int/__data/assets/pdf_file/0006/189051/Health-effects-of-particulate-matter-final-Eng.pdf