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Riflessioni e proposte sul significato, l’importanza, la conservazione e la gestione delle formazioni forestali di pregio naturalistico delle aree di collina e di pianura.
Sabato 29 ottobre 2022 – ore 9 – 16
Piovà Massaia (AT) – PalaMenta, piazza San Martino
In data sabato 29 ottobre 2022, presso il PalaMenta (piazza San Martino) del Comune di Piovà Massaia (AT), a partire dalle ore 9 (e fino alle ore 16), avrà luogo il convegno dal titolo “Il bosco come luogo della biodiversità e risorsa del territorio. Riflessioni e proposte sul significato, l’importanza, la conservazione e la gestione delle formazioni forestali di pregio naturalistico delle aree di collina e di pianura”.
L’incontro è organizzato da Federazione Nazionale Pro Natura, Legambiente Piemonte, Associazione Terra, Boschi, Gente e Memorie e Osservatorio del Paesaggio per il Monferrato e l’Astigiano, con la fondamentale collaborazione di Comune di Piovà Massaia, Fondazione Cassa di Risparmio di Asti, Associazione Fra Guglielmo Massaia e Pro Loco di Piovà, con l’adesione e il supporto di altre 15 prestigiose associazioni ambientali, scientifiche e culturali e con il patrocinio della Federazione degli Ordini dei Dottori Agronomi e Forestali di Piemonte e Valle d’Aosta. Co-organizzatore dell’evento anche il GAL Basso Monferrato Astigiano, che da tempo è impegnato nella valorizzazione e nella promozione del tartufo bianco (prodotto di eccellenza del territorio monferrino) e di conseguenza nella conservazione delle piante tartufigene e degli ambienti forestali idonei a questo fungo ipogeo.
Il convegno avrà come oggetto gli ecosistemi forestali delle aree collinari astigiano-monferrine, con particolare attenzione alle formazioni a elevata naturalità conservatesi nel locale paesaggio boschivo. Obiettivo principale del convegno è richiamare l’attenzione sul bosco come sistema vivente e sul suo ruolo come elemento strategico della salute, degli equilibri e della resilienza del territorio, anche alla luce delle criticità globali legate ai cambiamenti climatici e alla perdita di biodiversità. Nel convegno si affiancheranno i contributi di studiosi e specialisti di campi diversi che, pur con un approccio rigorosamente scientifico, si rivolgeranno a un pubblico generalista con la finalità di fornire informazioni, riflessioni e proposte utili sul tema del patrimonio boschivo, delle sue funzioni e della sua salvaguardia. Nel corso delle due sessioni previste (mattutina e pomeridiana) si alterneranno le relazioni di Guido Blanchard (dottore forestale dello Studio Blanchard-Gallo), Pier Giorgio Terzuolo (responsabile Area Foreste e Biodiversità di IPLA), Franco Correggia (presidente associazione “Terra, Boschi, Gente e Memorie”), Franco Pedrotti (professore emerito presso l’Università di Camerino), Laura Gola (tecnico faunistico del Parco del Po Piemontese), Elena Patriarca e Paolo Debernardi (ricercatori della Stazione Teriologica Piemontese), Marco Devecchi (professore presso il Dipartimento di Scienze agrarie, forestali e alimentari dell’Università di Torino), Marco Allasia (presidente Ordine dei Dottori Agronomi e Forestali della provincia di Asti) e Angelo Porta (vicepresidente Legambiente Piemonte e Valle d’Aosta). Il convegno sarà moderato da Piero Belletti (segretario generale della Federazione Nazionale Pro Natura).
Al termine del convegno, se le condizioni meteorologiche lo permetteranno, verrà effettuata una breve visita all’alneto impaludato di ontano nero di Lago Freddo, area di prioritario interesse forestale e naturalistico oggi soggetta a misure di protezione integrale.
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